Lisbona: cosa vedere (per me) nel quartiere di Belém

Oggi vi porto con me alla “scoperta” di alcune delle cose da vedere nel quartiere di Belém (Betlemme).

Intanto bisogna arrivarci: da Praca do Comércio prendi il 15E direzione Algés. Ti consiglio di scendere alla fermata “Belém”, fai qualche passo e sulla destra vedrai sicuramente una fila di gente in attesa. Sei di fronte all’Antiga Pastelaria de Belém, la specialità sono le omonime Pastéis. Non farti spaventare ed entra! Il locale è molto grande e fare colazione o merenda non ti costerà un occhio della testa, anzi. Per tre pastéis e un abatanado (caffè lungo) ho speso 3 euro e 90.

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Dopo la pausa dolce prosegui e, sempre, sulla destra trovi il Mosteiro dos Jerònimos. Anche se hai la Lisboa Card (la visita è inclusa) devi fare il biglietto e, se non è mattina presto o pomeriggio inoltrato, ci sarà una fila lunghissima. Ecco tu prosegui e vai a farlo al Museo Nazionale Archeologico (lo riconosci dalle bandiere). Magari c’è fila pure lì ma almeno non sei sotto la canicola! Il Monastero è del 1500, in stile manuelito, voluto dal Re Manuele I per celebrare il ritorno di Vasco de Gama dopo la scoperta della rotta per l’India. Splendido il chiostro dove, dopo averlo gustato ben bene con gli occhi, si possono fare una sacco di foto.
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Una curiosità, al piano superiore è posta la tomba del poeta Fernando Pessoa.

L’entrata alla chiesa adiacente è libera e generalmente non c’è coda. Di fronte c’è l’omonima fermata del tram.

L’altra cosa imperdibile è sicuramente la Torre di Belém. Puoi fare un biglietto unico con il Mosteiro, quello combinato costa 12 Euro (Luglio 2016). Anche qui c’è una fila dedicata ai prepagati. Se fai una ricerca per immagini quello che troverai sarà più o meno questo.

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Foto da Skyscanner.it

Quello che ti si presenterà davanti agli occhi, a meno che tu non sia un mattiniero e scatti foto solo nell’ora d’oro, assomiglierà un po’ a questo!
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Il confronto delle foto serve solo a dire che nei periodi più caldi (io ci sono stata a fine luglio) è un posto decisamente affollato! Sicuramente da visitare la mattina presto!

La costruzione è molto bella e ben tenuta. È su 4 livelli e l’accesso non è libero quindi bisogna aspettare il proprio turno per salire o scendere da un piano all’altro. Un po’ di storia: la Torre fu costruita agli inizi del 1500 in un punto particolarmente strategico: l’estuario del fiume Tago. In origine le fondamenta erano nel fiume ma dopo il terremoto del 1755, con lo spostamento del suo corso, la Torre è insabbiata solo in parte.

DSC_0162DSC_0186Prenditi tutto il tempo per visitarlo, io eviterei solo la parte relativa alle prigioni e il magazzino: posto angusto (e un po’ puzzolente).  Offre una bellissima visuale sul ponte 25 de Abril e il Cristo-Rei.
DSC_0157DSC_0175Curiosità: all’esterno del primo piano troverai raffigurato un rinoceronte in onore dell’esemplare regalato al re Manuele I e non conosciuto in Europa.
Entrambe i siti sono tutelati come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.
Per chiudere il giro a Belém di consiglio di entrare nel Centro Cultural, è proprio lì vicino.
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Perché te lo consiglio? Uno perché ci sono i servizi e sappiamo benissimo cosa vuol dire stare in giro tutto il giorno. Due perché se non ci vai, non potrai fare questo!

 

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6 thoughts on “Lisbona: cosa vedere (per me) nel quartiere di Belém

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